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La mia presentazione scritta da critici d'arte

Durante la mia carriera ho avuto la fortuna di avere molte recensioni da parte di critici d'arte sia sulla mia produzione in toto che su specifiche opere. Quello che segue sono una serie di estratti che compongono la mia presentazione critica.

S. Serradifalco

Alessandra Nucci è un'artista dal bagaglio culturale e dalla produzione internazionale; sperimentatrice di numerose tecniche artistiche che vanno dalla calcografia, alla scultura, alle tecniche pittoriche. La sua produzione è in tal senso non classificabile in maniera semplicistica. Capace sperimentatrice della dimensione informale tanto quanto di quella figurativa, non di meno le si può addurre un'atteggiamento incline alla concettualità. Le sue opere ispirano sempre un'alone simbolista che invita il fruitore ad una decodificazione molteplice che rinnova la congruenza delle arti tutte.
Sandro Serradifalco Critico d'arte.

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S. Ranzi

Alessandra Nucci è un'artista dalla spiccata personalità, la cui tenace ricerca estetica ha messo a punto un linguaggio figurativo di estrema originalità nel segno di un " Naturalismo simbolista" di alta definizione poetica. Trae la sua linfa vitale dallo studio e dalla osservazione del reale nella sua più genuina fenomenicità. Il vero naturale è il fondamento della sintassi disegnativa e della compositività delle sue opere, poichè attinge a piene mani dalla tradizione impressionista il fascino per la contingenza sensuale del colore e della luce nelle sue rifrazioni atmosferiche. Tuttavia le forme naturali diventano per l'artista il prestesto visivo o meglio il canale preferenziale per esprimere il vissuto emozionale e spirituale, rivestendo i dati visivi di contenuti simbolico-esistenziali secondo un processo di auto-decodificazione allegorica. Per Nucci l'Arte infatti assolve ad una funzione catartica di liberazione dell'ego, in una sorte di " Idealismo autocoscente", ragion d'essere terapeutico anche della sua ricerca di significati esistenziali. Le tematiche che prendono corpo nelle sue tele sono suggestive: spaziano dalle " Marine in tempesta" al " Volo" inebriante di gabbiani all'orizzonte, dalle " Solitudini" alle " Angosce", dalle " Marine assolate" ai " Tramonti", dalle " Peonie fluenti" alle " Trascrizioni fantasiose" dell'inconscio. L'artista ama anche cimentarsi in " Soggetti sacri", rivisitati modernamente sul piano etico in libere interpretazioni con accenti espressionistici. Un senso di implicita religiosità trapela da tutte le sue opere per l'assorta serenità delle sue figurazioni che fanno intravedere, anche laddove il vissuto si fa più drammatico, il delinearsi di una inattesa speranza. La tavolozza cromatica si piega al flusso delle emozioni autocoscenti nelle modalità ora fluide e materiche della tecnica ad olio, ora diluite e sfumate della tecnica ad acrilico. Il colore è caldo e " romantico" in una ricca gamma di tonalità sia scure e contrastate che chiare e luminose secondo dosati trapassi chiaroscurali in un ricercato equilibrio compositivo. La gestualità pittorica dei pittori impressionisti " en plein air" e il simbolismo analogico dei " Nabis" potrebbero essere i riferimenti figurativi per una lettura del mondo espressivo di Alessandra Nucci che offre al fruitore attento metafore naturalistiche di sincero respiro poetico.
Silvia Ranzi Critica d'arte.

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V. Abrami

Un'artista dal volo ampio, dall'apertura d'ala considerevole. In lei il colore ( ora biancoazzurrino, ora rosato, ora ancora verde pallido) ha la priorità sul disegno e crea e ricrea le forme, nasce così quello slancio verso " qualcosa d'altro " che sembra esprimere il messaggio dell'artista. Tutto vibra, che siano donne o fiori, e si recupera in un'alternativa di apparire ed essere. Perciò il mondo di Alessandra Nucci ci fa capire la priorità dei " concetti" più ampi e vibranti sulle descrizioni troppo minute. E' la liberazione del determinato che era prigioniero della nostra pigrizia mentale.
Vittorio Abrami Firenze, Dicembre 2000.

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I. Madiai

Spazio, tempo, sentimento ... si integrano e si amalgamano felicemente nelle opere di Alessandra Nucci, che recuperando la dimensione della memoria, crea realizzazioni artistiche che partecipano dell'immensita' e si aprono all'infinito esprimendo gioia di vivere e amore per la vita. L'azzurro, colore dell'anima per eccellenza, pervade le creazioni di Nucci dando vita ad attimi di intenso lirismo dove passato, presente e futuro si fondono in una totale armonia di immagini, suoni e colori, in cui anche i momenti di silenzio, in una sorta di ritmo pausato, diventano accordi di una infinita sinfonia di cui gode e partecipa l'intero universo.
Ilaria Madiai Dr.ssa in storia dell'arte, Firenze.

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G. Tuti

Pittura che sta fra l'informale rappresentativo surreale e la visione della realtà al filtro del sogno - nelle tele di Alessandra Nucci - che porge all'osservatore momenti poetici caratterizzati dall'esperienza in " sospensione fra cielo e terra ". Fiori e marine si riavvicinano al figurativo tradizionale, sempre, però, compresi in uno slancio del sentimento completamente edificante, nel compito non facile di superare il "transeunte " e di cogliere i significati nascosti delle apparenze. Quadri di evasione, ma una evasione lodevole come allontanamento dal lato decadente dell'avventura umana, affinchè tutto concorra all'elevazione dell'Arte. ...l'infinito registro dei sentimenti si codifica come facente parte di un'unica sinfonia della realtà-favola e della favola-realtà.
G. Tuti Scrittore e poeta, Firenze.

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A. Confalone

Una profonda riflessione sul mondo dell'Uomo, inteso come universo in cui si svolge, e a cui appartiene, la vita umana in ogni aspetto della sua esistenza, questa è la caratteristica dominante dell'Opera di Alessandra Nucci. Una riflessione che ha per oggetto le due dimensioni dell'ambiente vitale umano: da una parte quella naturale, primordiale, vista come l'origine che ci è propria - e da cui ci siamo distaccati - e come ideale a cui dover tendere; dall'altra quella del " mundus " in senso biblico, il mondo creato dall'uomo, il mondo della società con tutti i suoi aspetti... La rappresentazione è talmente approfondita da far scegliere all'artista due universi espressivi, due linguaggi diversi: il figurativo per il mondo naturale ... ed il simbolico per denunciare l'orrore e la desolazione causati dalla follia di chi crede di arricchirsi rivoltandosi contro l'armonia della natura... il monito severo alla coscienza umana, espresso dall'artista, è posto in funzione del ritorno alla semplicità nel mondo della natura, rappresentato realisticamente nella sua bellezza, senza astrazione perchè mostrato come ideale concreto e raggiungibile, unica dimensione in cui recuperare l'innocenza perduta e la pace tanto desiderata.
A. Confalone Galleria Centro Storico, Firenze.

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Cav. Uff. M. Ferraro

...trattasi di opere di notevolissimo spessore artistico e quindi di quell'assieme di forme, di colori, di armonia prospettica indispensabili per qualificare un'opera tale e pertanto da porle all'attenzione di intenditori e non. Bravissimo il maestro Alessandra Nucci che raccoglierà sempre ulteriori e meritati consensi da spingerla sempre oltre il consentito immaginario di un mondo assai ricco di emozioni per chi dell'arte ne fà il proprio modo di vita e di manifestarsi agli altri, specie quando questi ne condividano a pieno analoghi interiori sentimenti espressivi, la cui provenienza non può derivare se non dal mondo dell'Arte in genere ed in particolare dalla Pittura!
Cav. Uff. M. Ferraro 2 giugno 2001, Firenze.

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N. Bianchi

Una felice, istintiva ispirazione unita ad una particolare modernità d'espressione sottolineano costantemente le capacità pittoriche di Alessandra Nucci, un'artista da sempre in simbiosi con lo straordinario fremito creativo dell'arte comtemporanea. Pittrice molto attenta ai numerosi stimoli del suo mondo interiore, risolve sulla tela, in una calda interpretazione cromatica, questa sua intima ricchezza di significati e ricordi, custoditi nel segreto di intensità emozionali e rivissuti nell'esaltazione del colore. Immagini, le sue, come rapite ai sogni. Forme impaginate a volte in una drammatica dimensione esistenziale e narrate secondo una personale costruzione di atmosfere che si avvalorano o trascolorano nei ritmi tonali, attraverso il contrasto di inquietudini e serenità spirituali. Confronti stilistici che si determinano in una sorta di illusioni prospettiche, in suggestive spazialità dove il salmastro divenire del mare si distilla nella metaforica quiete di un lago, o la passionale articolazione dei rossi scandisce il magico potere di simboliche figurazioni dipinte al massimo dell'effetto interpretativo. E le sue vitali creazioni ci appaiono così nel profondo studio dell'umanità, inteso soprattutto come quotidiano racconto dell'evoluzione femminile, un'evoluzione fatta di grandi entusiasmi e di forti delusioni, di passioni e sofferenze, di generorisità e continue attese. E' una pittura che diventa un puntuale dialogo con la voce dell'io e della memoria, che diventa storia delle proprie radici, della forza dei colori, della scoperta di un moderno linguaggio come diario dell'anima.
Nicolina Bianchi direttrice artistica Forum Interart di Roma.

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E. Ostrica

All'impatto visivo con la produzione pittorica di Alessandra Nucci affiora immediato l'innato talento e la maturità raggiunta. Tanti sono gli anni che Ella dedica all'arte pittorica, prova ne sono le varietà tecniche adoperate per soddisfare le esigenze del suo "io" e per mettere in risalto le abilità e le capacità personali di rappresentare i vari lavori.
Elena Ostrica autrice di "Il Mondo naturale e il mondo simbolico" nelle opere pittoriche di Alessandra Nucci, Salerno.

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D. Marasà

Sinuose forme proiettate nello spazio emblematicamente giocano il loro ruolo di primaria importanza lirica e artistica fuoriuscite tutte dall'intelletto creativo dell'artista Alessandra Nucci che plasma la materia infondendole significato e movimento. Concetti reali e astratti trovano tutti la loro collocazione stabile nella materia prendendo sembianza sì da accendere la riflessione nella mente dl fruitore e creare allegorie di novella fattura. Certamente un'artista che possiede un complesso mondo interiore dalle variegate sfaccettature che fa sentire la sua voce in ogni opera.
Dino Marasà Critico d'arte.

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M. T. Prestigiacomo

Scultrice interessante per la sua originalità e per le forme dinamiche delle sue figure umane, che spesso rappresentano donne, Alessandra Nucci rende omaggio alle donne del mondo. Rende il giusto omaggio alle donne che soffrono nel mondo intero, alle donne abbandonate, povere... La sua pitture-scultura è una pittura intensa, sembra quella di una mano maschile che offre al pubblico la firma forte di una donna di brillante personalità.
Prof. Maria Teresa Prestigiacomo Giornalista.

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